Incontro del 11 giugno 2012 Milano Casa circondariale San Vittore
Tra il Parco delle Cave e specchi magici... navighiamo a vista
Azalen Tomaselli e Simon Pietro De Domenico con i detenuti
Azalen Tomaselli e Simon Pietro De Domenico con i detenuti
Oggi, ancora tempo incerto con un’estate riluttante a arrivare. Il Libroforum inizia con la lettura rituale del resoconto e di un articolo di una detenuta, apparso su Realtà nascoste, una rivista di San Vittore, nata dalla iniziativa di una giornalista della 7, Simona Salta. Il testo riscuote l’approvazione dei partecipanti. Anche Matteo ha un quaderno. Azalen gli chiede se contenga l’undicesimo incipit del suo romanzo. Su invito dei presenti e, nonostante le proteste maliziose di Eddie che gli contesta di mangiare le parole, Matteo legge un attacco che calamita l’uditorio. Questa in breve la storia: il protagonista Azael, un cantante metal, sorvola la città in compagnia di una misteriosa figura femminile, angelica o demoniaca, quando viene bruscamente catapultato nella realtà, proprio il giorno in cui deve esibirsi in un concerto.. Simone che riconosce l’influsso dei cosiddetti scrittori cannibali, chiede a Matteo se abbia già pensato al plot e di raccontare come abbia concepito storia e personaggi . Matteo rivela di essere un appassionato di giochi di ruolo e spiega come sia stato un Game Master, il giocatore che “dirige” il gioco, e crea la storia e i personaggi non giocanti, gli altri giocatori guidano il loro personaggio in questo mondo inventato dal Master. Il romanzo, dice Matteo, è una partita mai giocata.