Incontro del 4 novembre 2013 Milano Casa circondariale San Vittore.
Il pericolo di diventare schiavi d'amore.
Azalen Tomaselli e Simon Pietro De Domenico con i detenuti.
Una giornata piovosa e autunnale.
Azalen e Simone salgono al sesto secondo, dove ritrovano il piccolo
gruppo del Libroforum. Oggi, Giorgio non verrà. Si inizia con la
lettura del resoconto. Al termine, Gio legge un suo testo che ha come
protagonisti gli animali. La storia è ambientata a San Vittore,
configurato come l'arca, costruita da Noè per salvare dal diluvio la
sua famiglia e tutte le specie viventi. La storia: in seguito alle
battaglie degli animalisti, in una calda giornata estiva, gli zoo
sono chiusi e le bestie, vengono trasferite in un vecchio convento
che accoglie tutti gli animali dal vecchio leone sdentato, al
cavallo rampante, al mansueto agnello, alle iene, ai leopardi, ai
cobra, tutti stipati e mal foraggiati ... Così inizia il brano di
Gio che riceve l'approvazione del ristretto gruppo di ascoltatori e
offre lo spunto per parlare della scrittura.
Gio racconta di un
detenuto straniero che non riusciva a scrivere e viveva una forte
prostrazione a causa di questa sua impossibilità di esprimere la sua
sofferenza e dell'interruzione dei rapporti con i familiari.
Gradualmente con l'aiuto di Gio è riuscito a scrivere e a
riallacciare i legami con il mondo esterno; poi parla della sua
esperienza e delle lettere che scrive quotidianamente a sua figlia,
aggiungendo commosso: “E' come se parlassi con lei”.