Finale
di Leandro
Queste mura d'odio mi crollano addosso
mi contorco esausto nel vortice della sconfitta
e dopo le strazianti grida degli archi impazziti
l'adagio riprende grave, cede, cade
in una nota sola, sospesa,
lunghissima
anch'io bramo armonia nel mio finale.
* Il nome dell'autore detenuto è di fantasia. Il testo qui riportato non è una trascrizione fedele ma è frutto di una personale e approssimata rielaborazione del testo originale letto dall'autore durante i nostri incontri.
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