PAROLE OLTRE - LA VOCE DEI DETENUTI
La punizione equa.
La punizione equa.
di Max
Milano 17/09/2014
La vita non è una passeggiata, lo sappiamo tutti. Il percorso è pieno di difficoltà, è disseminato di trappole, basta poco e ci si casca dentro.
Ci capita di sbagliare e, come conseguenza, di subire punizioni. Ci può stare.
Purtroppo non sempre la punizione è giusta. In Italia certi giudici, infatti, la legge per gli "amici" la "interpretano", per i "nemici" la "applicano". La punizione, dunque, a volte è troppo dura, a volte non meritata.
Occorre poi considerare che chi giudica non sempre ha la possibilità di valutare a fondo le ragioni e le circostanze che ci hanno portato all'errore. Ma così è la vita.
In questo momento ho perso un bene prezioso, la libertà.
Spero di cuore, per chi come me sia stato condannato in via definitiva o comunque in attesa di giudizio, che la condanna sia stata o sarà equa e che comunque la libertà non sia troppo lontana.
* Il nome dell'autore detenuto è di fantasia. Il testo qui riportato non è una trascrizione fedele ma è frutto di una personale e approssimata rielaborazione del testo originale letto dall'autore durante i nostri incontri.
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