Incontro del 12 febbraio 2015 Milano Casa circondariale San Vittore.
Una libera riflessione sulla religione tra credenti e non credenti.
Leandro Gennari, Iginia Busisi e Simon Pietro De Domenico con le persone detenute.
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La caduta dell'angelo - Marc Chagall (1923-1947) |
Oggi al Libroforum partecipano Iginia, Leandro e Simone. L'argomento che ha proposto Leandro è una riflessione sulle religioni. Prende subito la parola Iginia, che introduce l'incontro leggendo le prefazione del libro Triangolo Rosso (Vedi QUI per il testo integrale), di don Paolo Liggeri, uno degli eroi della resistenza italiana. Arrestato dai fascisti nel 1944 per avere aiutato e nascosto persone di religione ebraica, è stato recluso a San Vittore, allora in mano alle SS e, in seguito, deportato nei campi di concentramento di Fossoli, Bolzano, Mauthausen, Gusen e Dachau.
Triangolo Rosso è il diario della sua tragica esperienza detentiva. Questo ha dato inizio a una discussione sulle religioni e sul potere che esse hanno sulle popolazioni, soprattutto quando diventano religioni di stato.
In particolare due passaggi del testo colpiscono l'uditorio:
“Quando gli uomini non hanno una fede soprannaturale, diventano facilmente bestie. Quando gli uomini non credono in una giustizia superiore, infallibile e inappellabile, diventano capaci delle più inaudite nefandità e scelleratezze.”
“Tutti gli uomini, (…) quando perdono il senso del divino, molto facilmente finiscono con il perdere anche il senso dell'umano: non credendo in Dio, distruggono gli uomini, e, di conseguenza, anche se stessi.”
Il “senso del divino” ha provocato una bella e profonda discussione perché è appurato che anche nelle tribù più primitive questo mistero di qualcosa di sconosciuto, potente, superiore emerge nel culto degli antenati e già con evidenti segnali di distinguere tra il fare del bene e il fare del male. Lo stregone è chiamato presso il malato per scacciare gli spiriti maligni. Qui già nasce il potere dello stregone perché parla con forze sconosciute. Potere che via via nel mondo pagano passa ai sacerdoti e agli oracoli. Ma adesso questo potere non è più controllabile? E tornando al senso del divino che non è la religione è innato nel cuore dell’uomo? La domanda rimane sospesa.
Simone invita i partecipanti a interrogarsi sulla relazione tra la perdita del senso del divino e la perdita del senso dell’umano, ma nessuno sembra condividere le parole dell'autore.